Solo entrando nell’anima di quest’opera si potrà scoprire la giusta proiezione bramata dall’autrice. Nei suoi versi si coglie, come nelle sue pupille attraversate da pagliuzze dorate, la gioia e la malinconia di un passato ancora vivo. Nel calore della sicula terra bruciata dal sole, Giovanna Agata Lucenti risorge come araba fenice. |