Un romanzo che ci riporta indietro di quarant’anni ed entra subito, fin dalle
prime pagine, nella vita tormentata del Professor Mancato, inse-gnante e musicista
del Conservatorio. Il ritrovamento di un taccuino per-so da uno studente darà l’avvio
ad un percorso di consapevolezza di “un uomo alla deriva”. Sarà, per
il lettore, un viaggio in quelli che sono i pen-sieri, i dubbi, le paure, le contrarietà
e infine in quello che è un innamo-ramento di un uomo di mezza età, arrivando a
condividere il quadro complesso dell’essere umano, con le sue fragilità, che
sono le stesse nel mondo, sia nel bene che nel male.
Un romanzo da gustare con calma, che arricchisce la propria personale cultura e
l’anima stessa.
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